Il Land Art approda sulle Spiagge Rosetane
Il fascino della Land Art approda sulle spiagge di Roseto Capo Spulico. Questa mattina, infatti, la Città delle Rose si è risvegliata con dei piccoli capolavori realizzati con le pietre, nati quasi per magia dalle mani di madre Natura. Vere e proprie sculture, opere d’arte create mediante la sovrapposizione di pietre, grandi e piccole, che restano in equilibro come per incanto. Un gioco di equilibrio, dunque, in cui la forma delle pietre, le leggi della fisica e la forza di gravità diventano gli elementi preponderanti di questo gioco di arte dalla durata effimera.
La Land Art è in realtà una forma d’arte contemporanea sorta negli Stati uniti d’america tra il 1967 e il 1968, caratterizzata dall’intervento diretto dell’artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati come deserti, laghi salati, praterie, spiagge… nei quali la natura fa da sfondo al quadro della nostra esistenza e lega l’individuo all’ambiente stesso in cui è immerso e nel quale l’artista vuole lasciare un segno nel tentativo di superare lo spazio in cui egli vive.
Autori di queste piccole sculture, un gruppo di ragazzi provenienti da tutta l’Italia, che hanno scelto Roseto e il suo mare per divertirsi con la tavola da surf e cavalcare qualche onda.
La posizione geografica lungo il litorale ionico e le correnti marine che interessano il territorio hanno letteralmente “rapito” i giovani surfisti, che non hanno perso occasione per gettarsi in mare e godersi con la loro tavola le onde del mare rosetano.
Uno sport, dunque, che potrebbe trovare in Roseto una ottima location, e che così potrebbe far conoscere al mondo la bellezza e il fascino del proprio mare anche lontano dai mesi estivi. I giovani surfisti, a quanto pare, hanno apprezzato le onde rosetane, e ci piace immaginare che le opere che hanno realizzato sia il loro singolare modo di ringraziare il mare di Roseto Capo Spulico.
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di Giovanni Pirillo
