I Prodotti Rosetani sempre più in alto, formalizzate altre DE.CO.
Cresce sempre più il “paniere” delle De.Co di Roseto Capo Spulico. Dopo il successo ottenuto con il riconoscimento delle denominazioni comunali De. Co. relative alle ciliegie e all’olio, quest’anno l’attenzione è stata posta su ben quattro differenti prodotti radicati nella tradizione gastronomica locale. Entrano a far parte della grande famiglia De.Co. rosetana, dunque, la Pitta Liscia, tipica pagnotta cotta in forno, la Salsiccia, il Filettuccio e la Soppressata, ambasciatori dei salumi e delle specialità locali e regionali nel mondo.
Un percorso, iniziato nel Settembre 2012 con la , attraverso il quale l’Amministrazione Comunale punta a valorizzare le produzioni agroalimentari maggiormente significative del proprio territorio, avviato con la denominazione comunale De.Co. per le ciliegie (un prodotto agricolo ) e per l’olio ( un prodotto agroalimentare ), e che ora mira alla creazione di un vero e proprio paniere di prodotti da mettere in vetrina le eccellenze e le produzioni locali.
Inoltre, l’Assessore alle Politiche Agricole, Giuseppe Nigro, riferisce che è allo studio la fattibilità, secondo quanto già previsto dal regolamento De.Co., l’iter per avviare la registrazione ufficiale ad indicazione geografica protetta (IGP) presso la Regione Calabria e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di prodotti De. Co. del territorio, con l’auspicio di poter migliorare ed integrare la filiera produttiva, trasformativa, commercializzabile di prodotti tipici locali allo scopo di generare benessere e soprattutto occupazione.
Il cesto delle produzioni aziendali potrà aprirsi ad altri prodotti: pane, vino, marmellate, formaggi e il ventaglio delle attività potrà comprendere la vendita diretta, la partecipazione ai mercati agricoli nei centri abitati, l’inserimento nei circuiti della ristorazione collettiva, e i prodotti “ firmati” dagli imprenditori agricoli potranno trovare spazio nelle mense delle aziende e delle scuole, in ospedale e al ristorante, nel frigo della camera di albergo, piuttosto che nei bar e nel catering.
A tale scopo, l‘Amministrazione Comunale sta organizzando una tavola rotonda sulla presentazione dei nuovi prodotti, con la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti di organi istituzionali.
di Giovanni Pirillo
