Furto alle Scuole Elementari di Roseto Capo Spulico
Dopo gli episodi che hanno interessato le abitazioni e le attività commerciali di Roseto, Amendolara e Villapiana, non si ferma l’ondata di furti che ha colpito l’Alto Ionio. Nel mirino dei ladri, questa volta, è finita la Scuola Elementare situata ai piedi del centro storico di Roseto Capo Spulico.
L’edificio scolastico, facente parte dell’Istituto Comprensivo di Amendolara, Roseto, Oriolo e Castroregio, è stato preso d’assalto dai ladri, che hanno potuto mettere a segno il colpo sfruttando la quiete notturna.
Nessun segno di effrazione è stato arrecato a porte e finestre da parte dei malviventi, che sono riusciti a portare via sei videoproiettori, utili per il corretto funzionamento delle lavagne interattive multimediali di cui la scuola era dotata.
Alla ripresa delle lezioni, con l’arrivo dei docenti e dei collaboratori scolastici, la scoperta del furto. Da un primo sopralluogo effettuato dai carabinieri della locale stazione, intervenuti sul posto in seguito alla denuncia, sembra che dall’istituto siano stati portati via solo i proiettori, mentre gli altri oggetti di valore, quali computer e materiale informatico, sono stati trascurati dalle mani dei criminali.
Si riflette, in seguito alla intrusione e al furto in uno dei punti più sensibili del territorio, sul posizionamento delle telecamere di videosorveglianza, poiché queste ultime inquadrano l’ufficio postale chiuso da qualche mese. Un duro colpo, non solo per il danno materiale arrecato all’istituto, ma soprattutto per il ruolo che la scuola ricopre all’interno della comunità.
I videoproiettori rubati servivano per il corretto funzionamento delle LIM, le lavagne interattive multimediali, per fornire agli alunni un metodo d’apprendimento votato alle nuove tecnologie. Il loro furto, avvenuto in un periodo di transizione dalla lavagna tradizionale ai nuovi metodi d’insegnamento hi tech, rappresenta una grave ferita, un danno di cui gli unici a pagarne veramente le spese saranno proprio gli alunni.
di Giovanni Pirillo