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Roseto Capo Spulico - Virtual Community

Opportunità lavorative e di Sviluppo. Presentato il Progetto della Nuova SS106.

Prende definitivamente forma il nuovo tracciato della SS 106 Ionica che attraverserà l’Alto Ionio cosentino da Roseto Capo Spulico fino a congiungersi con la Statale 534 a Sibari.

E’ stato presentato, infatti, Sabato pomeriggio nella Sala Consiliare della Citta delle Rose, il progetto definitivo che interesserà nello specifico proprio Roseto, uno dei punti di maggiore criticità per la viabilità lungo questa litoranea. Il Sindaco Franco Durso ha illustrato alla cittadinanza le caratteristiche e le modalità con cui si intende intervenire per ammodernare la Statale 106, e soprattutto in che modo il territorio rosetano verrà intaccato dall’attraversamento della nuova superstrada.

Un’opera mastodontica del valore complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro, in un’area d’intervento lunga 38 chilometri, questi i primi dati che lasciano intendere la portata e l’importanza strategica di questi lavori per lo sviluppo del territorio. Il progetto definitivo presentato dall’Anas prevede la continuazione del tratto a doppia corsia già ammodernato che congiunge Montegiordano a Roseto fino alle vicinanze del Castello Federiciano che domina l’intero golfo, per poi proseguire in una galleria naturale che partirà dalla borgata Piano Marina fino ad uscire in prossimità del Torrente Ferro.

Questa soluzione andrebbe a scongiurare il rischio di impatto ambientale che un’opera di questa portata poteva rappresentare per il territorio, e in più non esclude la visuale delle bellezze paesaggistiche di Roseto. Ma i lavori che riguarderanno la nuova superstrada non saranno i soli a far cambiare volto alla Città delle Rose.

Sono previsti, infatti, opere compensative per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro, per una serie di interventi mirati a risolvere le criticità presenti e a migliorare la qualità della vita della cittadinanza.

Lavori che riguarderanno la spiaggia a nord del Castello, che verrà dotata di un sottopassaggio ferroviario e di un percorso pedonale attrezzato, due importanti aree parcheggio, la messa in sicurezza del versante rosetano del torrente Ferro, mentre sul taccuino dell’Amministrazione tra le opere da richiedere alla Astaldi Spa – impresa vincitrice dell’appalto – l’allargamento del lungomare nord con marciapiedi a sbalzo, e il consolidamento delle strade che conducono al Centro Storico e della contrada Civita, aree interessate da continue frane.

I lavori che riguarderanno la nuova Ss 106 possono rappresentare per l’Alto Ionio cosentino una chance imperdibile anche sotto l’aspetto delle possibilità di lavoro che ne derivano, con un impiego di risorse umane che dovrebbe aggirarsi intorno alle 1500 assunzioni.

Un treno che non bisogna perdere in un momento storico come quello che si sta attraversando, e che quindi – come ha sottolineato il Sindaco Durso nel corso dell’incontro – bisogna sfruttare mettendo in campo figure professionali in grado di poter rispondere alle esigenze lavorative del caso.

Da qui la proposta del Sindaco Durso, di istituire quanto prima corsi di formazione in grado di poter attrezzare la forza lavoro del territorio delle qualifiche professionali e delle competenze necessarie.

di Giovanni Pirillo

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