Banditi Tentano una Rapina, attimi di Paura nel Centro Storico.
E’ caccia all’uomo da parte dei carabinieri di Roseto, agli ordini del Maresciallo Marco Carafa, impegnati insieme con altre unità delle forze dell’ordine nella ricerca di quattro persone che ieri pomeriggio, intorno alle 18:30, hanno compiuto una rapina a mano armata ai danni di una gioielleria del centro storico di Roseto.
Tutto è accaduto in pochi minuti, i malviventi hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale ed uno di loro ha minacciato con una pistola il giovane proprietario, intimandogli di aprire la cassaforte. Ordine che il titolare non ha eseguito, da come lui stesso racconta, perchè al momento sprovvisto delle chiavi.
A questo punto, dopo essersi impossessati di qualche oggetto di scarso valore, i ladri si sono dati alla fuga, dileguandosi a piedi tra i vicoli del borgo.
Il giovane titolare, riuscito a liberarsi del nastro e delle fasce che lo tenevano imprigionato anche grazie all’aiuto delle persone che affollavano il bar e la piazzetta antistante la gioielleria, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, che in pochi minuti si sono mobilitati per cercare di bloccare i malviventi, istituendo posti di blocco nelle possibili vie di fuga e setaccindo tutti i villaggi turistici.
Dileguandosi tra le vie del centro storico, i quattro sarebbero stati notati da tante persone che, vedendoli armati, non hanno potuto fermarne la fuga. In merito a questa vicenda, ai numerosi episodi di furti ai danni di appartamenti e attività commerciali registrati negli ultimi mesi, e in particolare della crescita esponenziale di questo fenomeno negli ultimi giorni, scende in campo anche l’Amministrazione Comunale, per dare forza a quel grido di esasperazione proveniente dalla cittadinanza, chiedendo un incontro urgente con il Prefetto di Cosenza, Dott. Gianfranco Tomao.
Il Vicesindaco di Roseto, Avv. Rosanna Mazzia, nella lettera indirizzata al Capo della Prefettura descrive il quadro di allarme sociale che si sta diffondendo nella popolazione e pone all’attenzione del prefetto, e per suo tramite alla autorità competenti, la necessità di potenziare l’organico della locale caserma dei carabinieri, composta ad oggi da sole sette unità e che deve servire anche i comuni di Amendolara e Castroregio, e il potenziamento del sistema di videosorveglianza del Ministero dell’Interno, composto da sole 5 telecamere, e il riposizionamento di quelle esistenti in punti più strategici per il controllo del territorio.
di Giovanni Pirillo