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Aumentano le Tasse, il mercatino chiude!

In questi ultimi giorni il tradizionale mercatino rosetano, che si svolge nei mesi di luglio e agosto per tre giorni a settimana, è nell’occhio del ciclone.

A destare non poche polemiche da parte degli operatori economici è l’adeguamento della tassa di concessione di suolo pubblico che l’amministrazione comunale ha messo in atto quest’estate.

I venditori lamentano un esponenziale aumento dei prezzi che, secondo loro, è insostenibile in un periodo così critico per il settore. L’aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico comporta inevitabilmente un aumento dei prezzi per l’utente finale, col rischio di ridurre le vendite e il conseguente guadagno finale. 

L’Amministrazione Comunale, in merito a questa annosa questione, tiene a precisare che il mercatino estivo, dal lontano 2002, si tiene nei mesi di Luglio e Agosto per ben tre giorni a settimana (Lunedì – Mercoledì – Sabato) in un’area di oltre 10.000 mq, recintata, illuminata, pavimentata e dotata di tutti i servizi necessari.

Nel 2002 l’Amministrazione comunale dell’epoca ha provveduto all’individuazione all’interno dell’area stessa di circa 50 posteggi di varia superficie e con provvedimento del responsabiloe del servizio li ha concessi ai venditori ambulanti per la durata di dieci anni.

Il periodo di concessione è scaduto nel 2011 e non è stato rinnovato perchè questa amministrazione, nel frattempo, ha avviato altri progetti nella stessa zona, tutt’ora in corso di realizzazione che già dalla prossima estate potranno offrire servizi migliori e conciliare sia le esigenze dei venditori che dei parcheggi.

I venditori ambulanti, in occasione del primo giorno di mercatino del 2 luglio u.s., sono stati invitati dalle forze dell’ordine, come ogni anno, a esibire i bollettini di avvenuto pagamento del costo che il comune sostiene per la gestione del mercatino stesso.

Tali costi, gia dal 2002, sono stati parametrati alla tassa occupazione suolo pubblico (TOSAP),  che viene determinata di anno in anno in occasione della formazione del bilancio di previsione.

Viste le proteste dei venditori, riportiamo di seguito le precisazioni dell’Amministrazione Comunale: 

“La tassa applicata nel 2002 si riferiva a quanto stabilito dalla giunta comunale con delibera n° 61 del 24-02-1994!!! pari a € 0,52 per metro quadrato di suolo occupato, moltiplicato per ogni giorno di mercato compresi nei mesi di luglio e agosto.

Nel 2004, a distanza di dieci anni, la stessa, con delibera n°19 del 28-04-2004, è stata aumentata del 50%, ossia € 0,78 al metro quadrato.

nel 2012, a distanza di ulteriori otto anni, con delibera n°24 del 18-05-2012, la tassa è stata adeguata ad € 1,00 al metro quadrato, con un aumento del 28% e non del doppio come erroneamente sostenuto dagli ambulanti.

Da una prima verifica degli atti da parte degli uffici competenti, in corso di definizione ed approfondimento, pare che la somma versata dagli ambulanti per tutti i dieci anni passati, si riferisca alla delibera del lontano 1994 par ad €0,52 al metro quadrato. Solo così si spiega il raddoppio contestato all’amministrazione comunale in maniera assolutamente inesatta da parte dei venditori ambulanti. Purtroppo, se così fosse, gli uffici dovranno per legge richiedere la differenza gravata degli oneri aggiuntivi per il periodo non ancora prescritto.

Tuttavia, l’Amministrazione Comunale, nonostante il periodo di grave crisi finanziaria e i consistenti tagli da parte dello Stato ai comuni, è sempre vicina ai cittadini e agli operatori economici nel limite delle possibilità di bilancio, e pertanto invita i venditori ambulanti a cercare assieme la soluzione giusta al loro problema, abbandonando ogni forma di pressione o, peggio, di ricatto che non giova a nessuno”.

Questa la posizione dell’Amministrazione Comunale di Roseto Capo Spulico in merito a questa spiacevole situazione. 

Ci auguriamo che, con un pò di buonsenso e qualche piccolo sacrificio, si possa trovare un punto d’incontro, in modo da risolvere questa triste controversia che, in periodi così duri per l’economia globale non porta giovamento a nessuno.

di Giovanni Pirillo

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