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Roseto Capo Spulico - Virtual Community

GenerAzioni Culturali, connubio tra cultura a tradizione.

“Le idee migliori non vengono dalla ragione ma da una lucida e visionaria follia”, è così che Erasmo da Rotterdam, nel suo elogio alla follia, esprime il concetto di idee. Ed è  proprio questo che nel laboratorio democratico, condotto dal Vicesindaco Rosanna Mazzia, si tenta di fare. Dare una forma e un azione alle idee, anche le più strane, in nome della cultura e del rispetto dell’umanità.

Questa filosofia è stata il punto di partenza verso il concretizzarsi dell’iniziativa “GenerAzione Interculturale. Incontri che cambiano il Mondo…”.

La moderna sociologia ci insegna che quando le persone condividono un’idea e la sviluppano insieme, l’intelligenza collettiva supera quelle delle singole unità. Questo si è concretizzato nello sviluppo e nella realizzazione di questo magnifico appuntamento che rende fiero un Paese come Roseto Capo Spulico, da sempre caratterizzato per la sua accoglienza verso il prossimo.

La serata del 16 Aprile 2014 resterà nella memoria di tutti i presenti come una delle iniziative più coinvolgenti, umanamente parlando, di sempre. Una serata ricca di scambi e gesti amicali tra le diverse comunità presenti sul territorio e in modo particolare la Comunità Rosetana, la Comunità Rumena e la Comunità Marocchina che hanno saputo dare grande esempio di accoglienza, rispetto e amore reciproco conferendo alla serata un  clima festoso e sereno.

Il Sindaco Franco Durso ha dato il via all’evento ringraziando le Comunità presenti ed evidenziando l’importanza di tale incontro per la collettività, dopodiché il Vicesindaco Rosanna Mazzia un po come fa una mamma per il suo bambini, ha espresso tutto il suo orgoglio non solo per l’iniziativa ma anche per il Laboratorio Democratico che ha saputo gestire ed organizzare per la prima volta a Roseto un incontro culturale ed enogastronomico tra le diverse etnie presenti sul territorio.

Successivamente le tre Mediatrici Interculturali presenti Lucia Musumeci, Gina Florentina Stan e Houda Bouiry hanno saputo coinvolgere i partecipanti nelle diverse culture e tradizioni travando sempre il punto di incontro tra le usanze e i costumi locali.

Molto ricco il buffè con piatti tipici della Romania come il Sarmale, l’insalata Beuf e il Cozonac o come il Kuskus tipico del Marocco per finire ai piatti della tradizione locale come la Cullura, u’ Pastizz e tanti altri.

La serata è proseguita con la musica multietnica selezionata dal Dj DrVee che ha saputo rallegrare e fare sentire a casa tutte le persone presenti.

Non solo uno scambio di usanze e cultura, di cibi e bevande, ma un vero e proprio venirsi incontro con semplicità e umanità che ha trasmesso un forte segnale alla comunità di rispetto e amore verso il prossimo, mattoni edificanti per un futuro prossimo migliore.

 

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di Guido Valenzano

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