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Roseto Capo Spulico - Virtual Community

Amministrative 2014, presentata la Prima Candidatura. E’ Rosanna Mazzia.

Si apre la campagna elettorale a Roseto Capo Spulico. A dare il via alla competizione politica per le elezioni amministrative 2014 è stata Rosanna Mazzia, attuale vicesindaco, che ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco della Città delle Rose.

Un evento, quello tenutosi Sabato 5 Aprile presso la Sala Consiliare di Roseto Centro, in cui sono state ripercorse le tappe più importanti della carriera politica della neo candidata, e in cui sono state lanciate le linee guida sulle quali sviluppare il suo programma elettorale.

 

La crescita e lo sviluppo del territorio tra gli obiettivi centrali esposti dalla candidata Rosanna Mazzia, obiettivi perseguibili mettendo in gioco le esperienze e le competenze formate sul campo, insieme ed in modo paritario a tutte le energie nuove che vivono sul territorio rosetano.

Un connubio di esperienza e freschezza, questo l’identikit della squadra che accompagnerà Rosanna Mazzia nella campagna elettorale ormai alle porte.

La candidata sarà sostenuta dal Partito Democratico, dal gruppo consiliare uscente  “Unione Popolare Città delle Rose”, e da una componente moderata.  Linee guida programmatiche, dunque, che hanno come perno i cittadini, che diventeranno parte attiva della vita politica del proprio paese sotto tutti i punti di vista.

Una “democrazia partecipata” in cui ognuno potrà dare i proprio contributo a tutti i livelli decisionali, attraverso la costituzione di consulte civiche tematiche.

Un “bilancio sociale”, che analizzi i bisogni dei cittadini insieme ai cittadini, ma anche un “piano di lavori pubblici partecipato”, dove poter esprimere pareri e nuove idee sulle scelte urbanistiche e infrastrutturali del proprio paese.  Si apre così il sipario sulla campagna elettorale 2014 a Roseto, con la speranza che questo importante momento storico possa essere vissuto nella massima correttezza e nel rispetto politico tra le parti, per far sì che diventi un motivo di crescita sociale e non di inutili divisioni.

di Giovanni Pirillo

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