Telesorveglianza: Il Punto della Situazione

Continua l’ondata di microcriminalità che sta colpendo Roseto Capo Spulico in quest’ultimo periodo. Numerosi sono, infatti, i casi di furto in appartamenti privati e alle attività commerciali registrati in un lasso di tempo troppo ristretto, che hanno scosso la tradizionale tranquillità della ridente cittadina jonica.

Il modus operandi è sempre lo stesso: la scelta del luogo non sembra mai casuale, le statistiche ci mostrano che le prede preferite da questi malviventi sono perlopiù abitazioni o locali situati in zone periferiche o poco abitate; il buio della notte e la scarsa densità di popolazione rendono la vita ancor più facile ai rapinatori, che, così, riescono quasi sempre a farla franca.

I cittadini, stanchi di veder mandati all’aria i sacrifici di una giornata di lavoro o intaccati i propri effetti personali, chiedono a gran voce un intervento repressivo da parte delle forze dell’ordine, affinchè si possano prevenire queste attività illecite e scongiurare pericoli ben più gravi.

Un buon deterrente per ridurre, se non debellare del tutto questo fenomeno, potrebbe essere l’attivazione dell’impianto di videosorveglianza, già da tempo installato in punti strategici del territorio, ma ancora non entrati in funzione. La videosorveglianza potrebbe essere un valido supporto per le forze dell’ordine presenti sul territorio, oltre che per dare agli onesti cittadini un’”arma” in più per potersi difendere.

Il Direttore della Virtual Community (www.rosetocapospulico.info), Domenico Depalo, ha inviato una lettera tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), al Prefetto, al Viceprefetto e al Capo di Gabinetto della Prefettura di Cosenza per sollecitare l’attivazione di questo importante servizio.

Ricordiamo che il progetto della videosorveglianza territoriale è a cura della Prefettura, nell’ambito del Programma PON “Sicurezza per lo sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 – Asse 1, Obiettivo Operativo 1.1.

Riteniamo che l’opera di prevenzione effettuabile attraverso la Videosorveglianza sia fondamentale per preservare l’incolumità delle persone e reprimere attività criminose divenute oramai una triste consuetudine. Di seguito vi riportiamo la lettera inviata al Prefetto.