Trebisacce – Ospedale, situazione sempre peggiore!
| Giovedì 8 ottobre si tenne l’incontro tra la Conferenza dei sindaci del Distretto sanitario di Trebisacce con il direttore generale dell’Asp, Franco Petramala. Incontro in cui l’unica certezza emersa era rappresentata dall’appalto per l’adeguamento delle sale operatorie del “Guido Chidichimo” e il contestuale immediato inizio dei lavori. Da quanto riferì Petramala, il tutto sarebbe dovuto avvenire in pochissimi giorni. Ebbene, ad oggi, di quell’inizio lavori ancora non si parla ed i tempi, annunciati come brevi, si sono già dilatati oltre una ragionevole previsione. |
Conseguenza di ciò, i reparti di chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, ancora chiusi e l’attività assistenziale del nosocomio ridotta al lumicino.
Altra conseguenza reale e palese, il trasferimento di medici e paramedici in altre strutture ospedaliere e, infine, dal prossimo Primo novembre, ostetriche, puericultrici ed infermiere di ostetricia, dovranno prestare servizio al “Compagna”di Corigliano.
Le prospettive non ispirano all’ottimismo e, forse, ai cittadini non basta più la sterile promessa che l’ospedale di Trebisacce non chiuderà i battenti ma rimarrà funzionale per acuti e non.
Tale assicurazione viene recepita come un’azione sicuramente positiva ma in prospettiva futura mentre gli utenti vorrebbero gli fosse garantita l’assistenza oggi, senza dover preoccuparsi del domani che, comunque,
rimane incerto.
In questi termini si sono espresse le Associazioni socio-culturali e di volontariato del territorio che hanno dimostrato di avere le idee chiare sul “Chidichimo”.
Il loro assunto è tanto semplice quanto disarmante: se le prescrizioni dei Nas hanno riguardato l’inagibilità delle sale operatorie, basta intervenire per adeguarle e restituire l’ospedale alle funzioni recedenti
al dispositivo di chiusura.
Tutto il resto, dovrebbe avere altri tavoli di discussione in momenti più opportuni.
Intanto, oggi pomeriggio alle 18, farà visita all’ospedale di Trebisacce il consigliere provinciale del Pdl, Mario Russo, accompagnato dalla referente comprensoriale Eleonora Rosa che, ricorderete, si incatenò a difesa del presidio ospedaliero subito dopo la disposizione di Petramala che imponeva la chiusura dei reparti.
Mario Russo ed Eleonora Rosa, saranno a Trebisacce intorno alle 18 per una verifica dei problemi strutturali e per intraprendere iniziative di protesta affinché il “Chidichimo” torni ad essere funzionale in tutti i reparti, facendosi così voce di tutte le popolazioni che hanno a cuore le sorti dell’ospedale che serve una grande
fetta del territorio.
Ieri, intanto, si sono riuniti, per fare il punto della situazione, il Comitato a difesa dell’ospedale, una rappresentanza del sindacato Fials ed il Movimento per la salute.
di Franco Maurella (Il Quotidiano della Calabria 23/10/09)
